Lei si dedica alla famiglia e lui può studiare e laurearsi: ora l’uomo deve versarle l’assegno divorzile
Legittima la pretesa economica avanzata dalla donna a chiusura definitiva del matrimonio
Non sufficienti, poi, dati reddituali oscillanti e contraddittori che non consentano di inferire con ragionevole certezza l’esistenza del collegamento eziologico tra l’invalidità permanente e la diminuzione di guadagno
Necessario certificare però che il coniuge più debole economicamente non abbia mezzi sufficienti per un’esistenza dignitosa o non possa procurarseli per ragioni oggettive, quali un grave handicap e una totale inabilità al lavoro